Come effettuare una saldatura

La saldatura, base di molte lavorazioni

Saldare significa unire due pezzi di materiale ferroso attraverso l'azione del calore senza aggiunta di materiali diversi da quelli originari che si vanno ad unire. Questa procedura sta alla base di molte lavorazioni, ad esempio quando si costruiscono delle grate, dei cancelli, delle porte in acciaio o in ferro. Ma anche quando si parla di oggetti come tavoli e sedie in ferro battuto, quindi vere e proprie opere d'arte o complementi d'arredo. In questo articolo vedremo, più nello specifico, come effettuare una saldatura in modo efficace. Facciamo presente, in questa introduzione, che i materiali che possono essere saldati sono diversi. Ad esempio lo stagno, il ferro, l'ottone ed il rame.

L'attrezzatura necessaria

Per effettuare una saldatura sono necessari determinati strumenti. Nel quadro di tali strumenti, possiamo affermare che ne esistono di diversi tipi. Ci sono quelli altamente professionali, che vengono usati soprattutto in aziende di un certo tipo. Poi vi sono quelli che possono utilizzare anche gli utenti meno esperti. In commercio si trovano molti kit per la saldatura: valigette complete degli utensili e degli accessori necessari. Quando ci si accinge a saldare qualcosa, un discorso importante da non tralasciare mai è quello relativo alla sicurezza. Infatti gli operatori che si occupano di questo tipo di lavoro, spesso sono soggetti a bruciature o a conseguenze alla vista. Usare, dunque, un ottimo caschetto da saldatura e dei guanti specifici per queste lavorazioni diventa indispensabile. In questo modo si eviteranno danni alla vista, a causa delle scintille che si sprigionano durante questi processi. E danni da bruciatura alle mani che, com'è naturale che siano, sono fortemente esposte in quanto a stretto contatto con i materiali da lavorare. Sempre riguardo alla sicurezza, non andrebbe trascurato nemmeno l'utilizzo di grembiule in cuoio che serve a non far prendere fuoco agli abiti Infine lavorare in spazi ventilati è sempre un'ottima precauzione in grado di salvaguardare gli operatori da eventuali rischi ed evitare anche che possano scoppiare degli incendi nell'ambiente in cui si sta saldando.

Come si effettua

Al di là del tipo di metallo che si deve saldare, la prima cosa da fare è raschiare bene il materiale con della carta vetrata o con una smerigliatrice in modo da rendere il metallo stesso lucido e privo di ruggine o di altre impurità. La vernice, la ruggine o impurità di altro genere, infatti, rendono inefficace la saldatura poiché la macchina saldatrice non riuscirà a far fondere i materiali l'uno con l'altro. Sempre prima di procedere alla saldatura, bisognerà anche eliminare i residui di polvere dal metallo che andrà trattato. Per fare questo ci si deve affidare a dell'acetone. Per farlo si può prendere uno straccio e bagnarlo col solvente, poi lo si sfregherà con forza sull'intera zona sulla quale si dovrà lavorare con la saldatrice. Arrivati al momento di saldare, sarà importante verificare che la macchina saldatrice sia impostata nel modo migliore e più corretto a seconda del lavoro che si deve effettuare. Prima di tutto bisogna accertarsi che sull'aspo ci sia il filo, poi che la punta della torcia sia alimentata correttamente con il filo. Infine è importante che l'ugello per il gas sia collocato bene e che non vi sia alcun malfunzionamento della macchina. Queste operazioni preliminari sono sempre della massima importanza, perché saldare vuol dire esporsi a dei rischi. Per evitare qualunque incidente, dunque, è buona norma procedere con tutti i controlli di rito prima di iniziare il lavoro. Altro aspetto importante è quello di fissare al tavolo da lavoro il morsetto. Ogni macchina dovrebbe essere dotata di questo accessorio, perché utilizzandolo non si rischia di essere folgorati nel caso sfortunato in cui si toccasse accidentalmente il tavolo da lavoro stesso. La torcia, quando si inizia a saldare, va sempre tenuta con entrambe le mani. Una delle due mani va appoggiata sul tavolo da lavoro, in questo modo si potrà controllare con esattezza la direzione della torcia durante la procedura. L'altra mano, invece, dovrà impugnare in maniera salda e decisa la torcia stessa affinché si evitino imprecisioni durante la lavorazione o - peggio ancora - eventuali incidenti sul lavoro. In questo frangente indossare i guanti e la maschera sarà determinante ad ottenere il massimo risultato in termini di sicurezza. La punta della torcia, in genere, andrebbe sempre inclinata con un angolo di 20°, questo semplifica la penetrazione nella superficie del materiale. Questa posizione viene spesso definita "di spinta", perché serve proprio a incrementare l'efficacia del lavoro evitando che la torcia sfugga di mano. Una volta accesa la macchina saldatrice ed inforcata la maschera, si attiverà la torcia e la relativa scintilla luminosa sarà la dimostrazione che il lavoro sta iniziando. Il volto, nonostante la presenza della maschera, andrà sempre tenuto il più lontano possibile dalla zona in cui stiamo operando e saldando i materiali. Per dare vita alla saldatura, la torcia va mossa lentamente sul metallo in questione. Se si procede con una certa velocità, infatti, anche il risultato finale sarà scadente o nullo. La torcia andrà tenuta su ogni singolo punto da saldare per almeno 1 o 2 secondi. Solo dopo la si potrà muovere e spostare nel punto successivo di saldatura. Durante il lavoro, sarà utile realizzare dei piccoli cerchi. Si dovrà proseguire in questo modo lungo tutta la linea da saldare. Nel frattempo si noterà dall'incandescenza del materiale rovente, che grazie alla spinta data alla torcia il risultato si sta generando e la saldatura inizia a prendere forma. Finora abbiamo parlato della cosiddetta saldatura MIG. Un altro tipo di saldatura è quella ad elettrodo rivestito. In questo caso si lavorerà a corrente continua positiva e potremo regolare le varie impostazioni di saldatura grazie a i tasti e ai manipoli presenti sulla macchina stessa.

L'importanza dell'operatore

Le persone che si occupano di saldature, solitamente necessitano di una buona manualità e di una buona conoscenza del tipo di lavoro. La conoscenza sia teorica sia pratica della materia è indispensabile per conseguire dei risultati apprezzabili in questo ambito. Difatti esistono corsi specifici per insegnare "l'arte" della saldatura e, non di rado, molte aziende hanno persino difficoltà a reperire manodopera adeguata che sia realmente all'altezza del compito. Una cosa che ci teniamo a precisare è che, al di là di essere più o meno esperti in questo tipo di lavorazione, la sicurezza non va mai trascurata. Per questo abbiamo voluto dedicare un ampio spazio a questo tema.