Come piastrellare una piccola superficie

La scelta del fai da te: Imparare a prendersi cura della propria casa

Il fai da te è una realtà che appassiona sempre più persone dato che si combinano sia aspetti manuali che divertimento. Infatti da un lato si deve avere una certa dimestichezza con gli strumenti di lavoro e una capacità pratica di mettere in atto le operazioni, dall'altro è un'attività rilassante che può essere impegnativa e anche un buon passatempo. Vedere realizzata la propria opera è qualcosa che non solo migliora la vostra abitazione, ma può portare a una certa soddisfazione personale, migliorando vari aspetti della vostra vita quotidiana. L'ambito dei lavori è molto ampio e prevede alcune attività che all'inizio appaiono leggermente complesse, ma che poi con esperienza e pazienza possono svelare anche la nostra natura artistica. Un esempio è quello di piastrellare una piccola superficie. In questa guida andremo a vedere punto per punto quali sono gli strumenti necessarie e come riuscire in maniera semplice e quasi professionale piastrellare una piccola superfice.

La piastrellatura: La sua funzione protettiva e decorativa

Prima di metterci la tuta da lavoro e iniziare la nostra opera di modellamento e abbellimento della casa, è importante considerare il significato di piastrellare. Ovviamente come dice il termine vuol dire applicare su una superficie una piastrella. Le mattonelle possono essere di diverso tipo e formato, e posizionate al fine di rivestire le superfici calpestabili oppure le pareti. La piastrellatura può inoltre avvenire per una superficie interna oppure anche per l'esterno, come per esempio un terrazzo oppure un piccolo spazio nel giardino. La sua funzione può essere considerata duplice. In primo luogo permette di proteggere una superficie, come per esempio quella di una parete di un bagno dagli schizzi dell'acqua, oppure dallo sporco. In secondo luogo ha una funzione decorativa: in commercio sono presenti moltissime tipologie di piastrelle, con forme geometriche, colori e caratteristiche talmente diverse che l'unico limite è solo la vostra fantasia. La ricopertura con le piastrelle è come un abito per il vostro ambiente: cambierà in maniera radicale il suo aspetto. Infine vi è anche un aspetto funzionale. Le piastrelle sono delle superfici molto facili da mantenere puliti e la cui manutenzione è minima.

Quali sono gli strumenti necessari

Prima di iniziare un lavoro di piastrellatura è importante procurarsi gli strumenti necessari al fine di effettuarlo. Certo applicare le piastrelle su un pavimento o un muro non è come mettere un chiodo a una parete. Ma anche in questo caso se non si ha il martello, la cosa può diventare altrettanto difficile e complicata. Gli strumenti sono alla base di un lavoro che viene fatto in maniera giusta e con divertimento:
  • base: si fa riferimento al materiale necessario per poter creare la base su cui poggiare la colla;
  • secchio e colla: avrete bisogno di una colla specifica per rivestimenti che può essere trovata in qualunque negozio specializzato per il fai da te e di un recipiente, abbastanza alto e profondo che permetta di miscelarla:
  • spatola dentata: è una specie di paletta con manico, che prevede due bordi differenti. Da un lato è lisca in modo da permettervi di depositare sulla superficie la colla, dall'altro invece vi è una dentatura regolare che sarà necessaria per lasciare lo spazio adatto all'applicazione della mattonella;
  • livella: se dovete applicare una pendenza, oppure render la superficie regolare avrete bisogno di un misuratore di livello. È importante acquistarne uno che sia abbastanza lungo in modo da poter ricoprire un numero maggiore di piastrelle;
  • distanziatori: sono dei gommini a forma rettangole e simili a dei cunei molto piccoli, che possono essere inseriti tra una piastrella e l'altra in modo da mantenere la distanza dei due elementi ed evitare una pressione. Utili sia per il posizionamento dei rivestimenti per terra che sulle pareti;
  • piastrelle: è importante scegliere il prodotto giusto. In commercio sono presenti centinaia di modelli dai prezzi più disparati. Ogni piastrella produce un effetto particolare. La prima cosa ovviamente da considerare è la loro forma, dato che sono disponibili modelli, rettangolari, quadrati, esagonali e ottagonali. Il consiglio è soprattutto allì'inizio, per le prime esperienze, di optare per una misura standard, per esempio 15x15 cm o 25x25 cm e rettangolare o quadrata;
  • taglia piastrelle: strumento indispensabile, costituito da una struttura di plastica che si poggia sulla piastrella e che permette l'incisione della stessa in modo da tagliarla;
  • martelletto e pinza: per posizionare in maniera uniforme può esser utile avere un martelletto con la struttura in comma, e inoltre una pinza a tenaglia che vi permetterà non solo di completare l'incisione del taglio, ma anche di perfezionarlo in casi di angoli o schegge;
  • spugna: sarà necessaria per ripulire la superficie e applicare lo stucco finale;
  • guanti e ginocchiere: le proiezioni sono sempre importanti. Per questo comprate dei guanti in tessuto da lavoro, per tutelare le vostre mani da eventuali schegge e bordi taglianti delle mattonelle, oltre che dalla colla. Possono essere utili anche un paio di ginocchiere dato che se per esempio dovete piastrellare un pavimento sarete obbligati a rimanere in posizione bassa per un po' di tempo;
  • abbigliamento da lavoro: infine acquistate un pantalone e una casacca da lavoro che siano di materiale resistente e facilmente lavabili, ma che non vi diano fastidio durante la vostra attività.

Come piastrellare una piccola superficie

Piastrellare richiede del tempo che è proporzionato alla superficie che dovete ricoprire. Quindi è importante che l'operazione venga svolta in un momento della settimana in cui potete dedicare del tempo senza essere interrotti. È possibile ovviamente svolgere anche la piastrellatura in fasi differenti, ma questo implica il dover ripulire tutte le superficie e gli attrezzi. In ogni caso considerate che soprattutto le prime volte, dato che non vi è esperienza, impiegherete un po' più del tempo necessario. Indossate gli abiti da lavoro, preparate gli attrezzi e seguite le varie fasi della piastrellatura di seguito descritte:
  • preparare il fondo: la prima cosa da effettuare è quello di preparare il fondo. Se state applicando il vostro pavimento o il rivestimento su una superficie che è già piastrellata potrebbe essere il caso di eliminare le mattonelle già presenti. Nel caso in cui invece volete applicarlo al di sopra pulite con molta attenzione la superficie;
  • preparare il materiale: ogni collante ha delle istruzioni ben precise sui quantitativi da utilizzare e sulle percentuali di acqua che dovete miscelare. Quindi seguite in maniera attenta le istruzioni presenti sulla busta. Grazie alle nuove colle non sarà necessario creare una superficie unica, dato che se sono presenti dei buchi nel terreno oppure delle mattonelle mancanti basterà aggiungere un maggior numero di materiale collante;
  • stendere il materiale: una volta miscelato, prendetene un quantitativo sulla spatola e posizionatelo in modo da ricoprire la superficie di tre o quattro mattonelle. Una volta spalmato in maniera uniforme, ruotate la spatola dal lato della dentatura e passatela al di sopra della superficie. In questo modo noterete la formazione di una serie di linee nella colla che sono necessarie al fine di permettere alla colla di aderire in maniera perfetta alla superficie zigrinata della piastrella;
  • taglio della piastrella: si inizia sempre dal bordo del muro e possibilmente dall'angolo. Se lo spazio è adatto a riporre l'intera piastrella, alloro potete posizionarla subito, altrimenti sarà necessario effettuare il taglio. In questo caso, poggiatela su una superficie regolare e posizionate al di sopra il taglia piastrelle. Effettuate un passaggio molto leggero con la lama in modo da determinare la prima incisione. Sarà necessario applicare una pressione successiva anche un paio di volte prima che il taglio sia completo. In questo modo poterete creare le misure che desiderate per tutti gli spazi;
  • il posizionamento delle piastrelle: posizionate la piastrella con attenzione sulla superficie. Per permettere alla colla di aderire, effettuate una leggera pressione con la mano oppure con il martelletto in gomma. Applicate ogni volta la livella in modo da verificare che le mattonelle siano perfettamente alla stessa altezza. Nel caso in cui abbiate bisogno di creare una leggera pendenza, potete sfruttare lo spessore della colla in modo da determinare una fuga d'acqua;
  • seguire uno schema: le piastrelle non solo hanno la funzione di proteggere, ma anche di decorare. Potrebbe essere carino seguire uno schema geometrico preciso, come per esempio a spina di pesce, oppure se avete piastrelle di colori differenti, creare dei disegni alternando i materiali;
  • gli spessori: tra una piastrella e l'altra è importante aggiungere degli spessori. Questo vale sia per la pavimentazione che per l'applicazione delle mattonelle sui muri. Lo spessore a cuneo deve essere posizionato in verticale e introducendo solo di qualche millimetro in modo che una volta che la mattonella si è fissata sia semplice da eliminare;
  • la rifinitura: infine attendete una giornata per far asciugare il materiale e passate lo stucco per ricoprire gli spazi tra le mattonelle. In questo modo non solo esteticamente si cererà una superficie regolare, facendo scomparire le congiunzioni, ma si eviteranno anche infiltrazioni d'acqua. Una volta che lo stucco si è asciugato potrete passare a ripulire la superficie del vostro nuovo pavimento o della parte;
  • riporre gli attrezzi: completate il vostro lavoro, ripulendo gli attrezzi e sigillando il sacchetto di colla. potrebbe esservi utile per la prossima piastrellatura.
Ecco alcuni degli strumenti disponibili nel nostro catalogo che potrebbero esservi utili nell’attività di piastrellamento: