Come scegliere una smerigliatrice angolare

A proposito di smerigliatrici angolari

A cosa serve una smerigliatrice angolare? A chiederselo sono in molti, tranne ovviamente coloro che lo sanno già perché hanno una certa dimestichezza con strumenti di questo tipo. In ogni caso non è così scontato conoscerne i dettagli e sapere esattamente quali sono le sue reali funzioni e come si dovrebbe scegliere quella giusta che fa al caso nostro.

A cosa serve

Una smerigliatrice angolare, come si evince dallo stesso nome, ha a che fare con lo smeriglio e cioè come quel minerale considerato un abrasivo naturale. Infatti il motivo principale per cui questa macchina è stata ideata e progettata è proprio quello legato alla levigazione, allo smerigliare, al lucidare e anche al tagliare. Come potete notare, dunque, gli ambiti nei quali si può usare e si usa una smerigliatrice sono diversi. Con una macchina del genere si possono anche tagliare pietre, piastrelle e graniti. Inoltre può essere usata per eliminare la ruggine dal metallo, per molare delle superfici e per eliminare le sbavature che derivano dalle saldature su manufatti in metallo. Un altro utilizzo della smerigliatrice è legato all'affilatura delle lame di determinati attrezzi di giardino. Pensiamo, ad esempio, ai tagliaerba o ai decespugliatori. A seconda dell'utilizzo che bisogna farne, si deve capire a quale potenza usare la smerigliatrice. Se dobbiamo tagliare pietre o graniti, naturalmente, avremo bisogno di una potenza maggiore e anche il tipo di lama dovrà essere particolarmente resistente. Se invece dobbiamo molare delle lame o lavorare su materiali meno resistenti, possiamo benissimo utilizzare una potenza minore. Questo aspetto è da tenere in conto anche quando ci troviamo a dover scegliere il modello giusto per le nostre esigenze.

Come scegliere quella giusta

Quando ci si accinge ad acquistare una nuova smerigliatrice angolare, bisogna tenere presenti vari fattori. Tra questi i più importanti, quelli che fanno certamente la differenza, sono la dimensione, la potenza, la velocità e la sicurezza. Su quest'ultimo punto è bene soffermarsi sempre, perché sul lavoro ogni utensile può trasformarsi in un'arma se non è abbastanza sicuro e non corrisponde alla caratteristiche minime di sicurezza. Di prodotti, in commercio, ce ne sono davvero tanti. Spesso arrivano anche da Paesi nei quali non tutte le aziende operano con parametri elevati sul piano della sicurezza. Quando si importa un prodotto dalla Cina, ad esempio, è bene controllare che ci sia il marchio CE e che i vari parametri presi in considerazione per misurarne efficacia e affidabilità siano nella norma. Nella scelta della giusta smerigliatrice da comprare, bisogna tenere presente anche se l'utilizzo sarà prevalentemente hobbistico o professionale. Nel primo caso potremmo accontentarci di un prodotto meno potente e performante, nel secondo dovremo certamente fare una scelta più oculata. Quando un utensile del genere si usa per fini lavorativi, verrà impiegato per un numero di ore maggiore e quindi sarà molto più sollecitato. Ne deriva che, in questo secondo caso, dovremo stare attenti e dovremo anche essere disposti a pagare un prezzo di acquisto più elevato. A proposito di prezzi, possiamo dire che questi variano a seconda dei materiali di costruzione, della qualità dei cuscinetti montati (che più sono buoni e più ridurranno i rumori legati all'attrito), dell'equilibratura del motore ovvero di come viene prodotta la corrente che serve a far girare il motore stesso. Altri aspetti importanti da non sottovalutare sono la potenza della smerigliatrice e la dimensione del disco di taglio. Riguardo al primo aspetto, dobbiamo considerare che maggiore sarà la potenza e minore sarà lo sforzo che l'apparecchiatura dovrà produrre per svolgere il suo lavoro. Circa le dimensioni del disco di taglio, invece, dobbiamo specificare che esistono sostanzialmente tre dimensioni diverse. C'è il diametro 115, quello 125 ed infine quelle 230. Tornando al discorso della potenza, in molti suggeriscono di acquistare la più potente. In realtà non ci pare un consiglio molto intelligente perché, come per tutte le cose, bisogna essere in grado di capire qual è l'utilizzo che se ne dovrà fare. Se usi un prodotto del genere per pochi minuti od ore al giorno, puoi benissimo acquistarne una di potenza medio-bassa. Se, al contrario, la utilizzi per diverse ore poiché hai una ditta o sei un artigiano, la scelta più saggia sarà quella che privilegerà un modello assai più potente. Solo in questo modo potrai evitare che duri poco e potrai godere di risultati e affidabilità maggiori.

Misure dei dischi e prezzi

Le smerigliatrici angolari che utilizzano dischi da 115 e 125 si assomigliano molto sia per quanto riguarda le prestazioni, sia per quanto riguarda le dimensioni ed i pesi della macchina. Chi la usa con una certa frequenza dovrebbe scegliere i dischi da 125 poiché potrà contare su una maggiore durata e quindi su una quantità maggiore di tagli. Chi, al contrario, la usa in maniera più moderata potrà benissimo accontentarsi del disco da 115. Le macchine dotate di disco da 230 sono notevolmente più grandi e più pesanti e, come si può facilmente intuire, vengono utilizzate soprattutto in ambito professionale da artigiani o ditte edili di una certa dimensione. Quando scegli la smerigliatrice, dunque, dovrai analizzare bene qual è l'utilizzo prevalente che ne farai. La userai per fare dei lavori "fai da te" legati al tuo hobby? La userei, invece, per un uso professionale ma non troppo frequentemente? O, per il lavoro che fai, te ne servirai continuamente e quindi avrai bisogno di un prodotto altamente performante? Poniti queste domande prima di procedere all'acquisto e, se non sei particolarmente esperto nel campo, cerca dei pareri e confrontati con chi la utilizza più di te. In linea generale tieni presente anche che quelle della Makita rientrano spesso tra le migliori in commercio. Riguardo al prezzo, per concludere, possiamo affermare che solitamente esistono tre fasce legate alla potenza della smerigliatrice: - Una fascia bassa dove il costo varia dai 30-40 € ai 70-80 € - Una fascia media dove il costo varia dagli 80-90 € ai 180-200 € - Una fascia alta dove il costo solitamente parte dai 200 € a salire. Infine vogliamo sottolineare, ancora una volta, l'importanza della sicurezza quando si utilizzano certi prodotti. Sceglieteli in base alla qualità costruttiva e, nell'impiegarli, usate sempre degli occhiali di protezione e dei guanti che vi impediscano di farvi del male e che proteggano le vostre mani da eventuali imprevisti. E diffidate sempre dei prodotti senza il marchio CE o dalla dubbia provenienza. Come dicevamo all'inizio dell'articolo, su Syrio Srl potete farvi un'idea dei vari modelli e sarete certi di fare la scelta migliore grazie alla consolidata esperienza dei suoi dipendenti.