Togliere la ruggine dal cancello e dai balconi: prodotti e tecniche

Mantenere le superfici in ferro dei balconi e dei cancelli in perfetto stato è un'operazione indispensabile dal punto di vista estetico, della sicurezza e per offrire a questi elementi una vita più lunga. Ma come fare ad eliminare la ruggine? Vediamo insieme quali sono le tecniche e i prodotti da utilizzare.

Cos'è la ruggine e perché è importante intervenire

La parola ruggine è utilizzata per identificare una reazione chimica che avviene quando un materiale ferroso viene a contatto con acqua, ossigeno o una fonte elevata di umidità, producendo una tipica polvere rossastra o un rigonfiamento della superficie. Un effetto che si determina a causa della lavorazione del ferro in cui non si è proceduto ad aggiungere elementi come il cromo o altre sostanze che permettono di contrastare l'ossidazione.

Con il passare del tempo se non si interviene a eliminare la ruggine, le ringhiere di un balcone o un cancello possono subire danni anche molto gravi. Infatti inizialmente l'ossidazione può intaccare solo la parte superficiale del ferro, ma con il passare del tempo si insinua nella struttura di un longherone, producendo rigonfiamenti e facendo perdere la consistenza originale del metallo. Questo rende un balcone instabile e quindi molto pericoloso, oppure rende difficile aprire un cancello, per esempio nel caso in cui ad essere interessati sono i cardini.

Come togliere la ruggine dal cancello e dai balconi: i prodotti necessari

Intervenire per eliminare la ruggine dalle superficie di un balcone o di un cancello è un'operazione che può essere eseguita da parte di chiunque, con attenzione e dedicando un po' di tempo. Basterà utilizzare i giusti prodotti e applicare tecniche adatte. Di seguito elenchiamo gli attrezzi e i materiali necessari:

  • smerigliatrice angolare: è un elettroutensile che permette di intervenire per eliminare la ruggine. Si presenta come una struttura che può essere facilmente utilizzata con una o a due mani, grazie alla presenza di un manico ergonomico e nella parte anteriore, disco rotante abrasivo che può essere sostituito in base alle necessità e può tagliare e levigare il metallo anche quello più resistente.
  • Carta vetrata: è presente in diverse grammature e permette di completare il lavoro effettuato dalla smerigliatrice, nei punti in cui l'elettroutensile non riesce ad arrivare.
  • Spatola in ferro: ha la forma di un pennello, ma le setole sono in ferro ed è indispensabile per pulire la superficie, una volta conclusa la smerigliatura.
  • Stucco-ferro: è un prodotto composito che grazie alla combinazione di due elementi chimici acquisisce le stesse proprietà del ferro, utile per intervenire nei punti in cui la ruggine ha prodotto dei danni alla struttura del balcone o del cancello. Molto facile da applicare.
  • Pittura e pennelli: infine sarà necessario disporre di un pennello a setole medie o piccole, di una vernice antiruggine e di una per dare il colore finale alla superficie ferrosa.
  • Guanti e occhiali di protezione: infine sarà importante anche lavorare in sicurezza, utilizzando un paio di guanti e una visiera protettiva.

Come eliminare la ruggine: le tecniche

Come togliere la ruggine dai balconi e dai cancelli? Di seguito indichiamo i singoli passaggi da effettuare:

  • Preparazione della superficie: per ripristinare esteticamente e strutturalmente il ferro, sarà necessario per prima cosa eliminare la ruggine presente, ripulendo la superficie, utilizzando la smerigliatrice. Sarà importante in questa fase indossare sempre guanti e visiera, dato che nel momento in cui il disco abrasivo andrà in contatto con il ferro potrà produrre una serie di scintille. Una volta che si è eliminata dalla superficie la ruggine, si potrà passare un po' di carta vetrata nei punti più stretti e infine spazzolare i longheroni in ferro con la spatola a setole in acciaio.
  • Stuccatura del ferro: sarà necessario intervenire nei punti in cui la ruggine ha prodotto una serie di danni nella struttura del ferro. Basterà quindi utilizzare lo stucco-ferro. Al fine di utilizzarlo nel modo più adatto si consiglia di fare attenzione alle tempistiche di asciugatura previste dai singoli prodotti. Una volta riparato il danno sarà necessario passare di nuovo la smerigliatrice sulle zone in cui si è applicato lo stucco al fine di renderle uniformi.
  • La pitturazione del ferro: l'ultimo passaggio è quello di pitturare il ferro. Si potrà procedere con due tecniche differenti. Nel primo caso, si può utilizzare prima una pittura antiruggine e poi successivamente uno smalto per le superficie metalliche per esterno. Un procedimento che richiede più tempo, ma offre una maggiore durata, data la formazione di un doppio strato di vernice.

In ogni caso oggi sono presenti smalti che combinano sia l'effetto antiruggine ed estetico, con diversi colori, il tutto con un unico trattamento.

Sarà comunque utile effettuare almeno un paio di passate su tutta la superficie.

Come evitare il riformarsi della ruggine

Eliminare la ruggine è il primo passo per preservare nel tempo il proprio cancello o il balcone. Sarà importante però seguire una serie di consigli al fine di evitare il formarsi di nuovo di questo elemento. In primo luogo, l'errore più comune è quello di intervenire direttamente pitturando sulla ruggine, dato che la reazione di ossidazione anche se non si vede non verrà interrotta.

Sarà anche importante intervenire con la smerigliatrice al fine di eliminare qualunque zona in cui è presente la ruggine, evitando così il suo formarsi in tempi brevi, utilizzando dischi abrasivi con grammatura non troppo pesante e che possono intaccare lo spessore del telaio di un cancello o di un balcone, ma lavorando sempre con uno spessore più fine.

Altro aspetto quando si interviene per togliere la ruggine è la sicurezza, per questo è necessario utilizzare le giuste protezione per mani e viso, indossando un abbigliamento con maniche lunghe durante l'utilizzo della smerigliatrice.

Infine sarà importante scegliere il giusto prodotto per la verniciatura al fine di avere un risultato più duraturo nel tempo.