Decespugliatore: pulire il giardino in modo facile e sicuro

Proviamo a indovinare. È appena finita una lunga settimana lavorativa, è arrivato il weekend e finalmente potete dedicarvi al giardinaggio fai da te che avete rimandato più volte. Vi siete decisi e siete determinati a disfarvi di quelle erbe infestanti, quegli arbusti e rovi fastidiosi e definire per bene i contorni della vegetazione del vostro giardino. Molti di noi si sono ritrovati in questa situazione. Volete fare giardinaggio in modo sicuro e facile senza dover per forza chiamare il giardiniere? Volete sbrigarvela da soli? Non scoraggiatevi perché è fattibilissimo grazie a un semplice strumento: il decespugliatore. Ecco una breve guida per scegliere il modello che più combacia con le vostre esigenze evitando di farvi spendere troppo e farvi ritrovare con uno strumento inadatto.

I vantaggi dei decespugliatori

Essendo un attrezzo molto più ergonomico e comodo rispetto al tagliaerba, il decespugliatore permette di lavorare con più efficienza e meno fatica. È molto facile da usare e non ha bisogno di una particolare o frequente manutenzione. Inoltre:
  1. si adatta ad ogni pendenza del terreno, dalla più ripida alla più pianeggiante
  2. è possibile utilizzarlo per qualsiasi tipo di vegetazione
  3. è un attrezzo estremamente versatile grazie alle teste intercambiabili (testa a lame e testa a filo)

I vari modelli: quale scegliere?

Innanzitutto è opportuno domandarsi che tipo di terreno andrete ad occuparvi e per quanto tempo. Queste due variabili vi porteranno a preferire un modello specifico. La prima distinzione si basa sulle diverse modalità di alimentazione:
  • decespugliatore a scoppio: può essere a 4 o 2 tempi. Entrambi hanno una potenza decisamente maggiore rispetto all'elettrico o alla batteria e si prestano a tutti gli usi: dal professionale alla sfera del fai da te. Essendo alimentati da una miscela di olio e benzina, inquinano di più, sia a livello atmosferico che acustico, ma sono necessari se si vuole coprire uno spazio medio grande. Tra i tre modelli, è quello più costoso, oltre che quello più performante
  • decespugliatore elettrico con filo: è indicato per i giardini di piccole dimensioni. Sono mediamente silenziosi e a bassa emissione. Il loro costo è medio basso
  • decespugliatore a batteria: adatto per un uso prevalentemente domestico e hobbistico. Il loro costo è medio basso.
La seconda distinzione, invece, si basa su caratteristiche più strutturali. Il decespugliatore a zaino è pensato per essere portato sulle spalle e permette uno sforzo minore rispetto agli altri modelli. Solitamente è usato dai giardinieri professionisti che devono lavorare e maneggiare l'attrezzo per molte ore al giorno. Il motore potente e l'asta lunga, infatti, permettono di lavorare anche nelle condizioni più difficili e senza vincoli di sorta. Probabilmente non è la scelta migliore per chi si dedica al fai da te. Il decespugliatore tagliabordi è facile da usare e molto leggero (soprattutto il tagliabordi elettrico). È perfetto se si vogliono potare piante rampicanti o se si desidera rifinire la bordura del giardino o l'erba che cresce vicino ai muri. I tagliabordi sono disponibili a scoppio e a batteria. I primi sono più potenti e quindi perfetti per chi deve occuparsi di uno spazio verde abbastanza ampio. Quello a batteria, invece, è la scelta giusta per un uso prevalentemente domestico. Se vi interessano particolarmente i tagliabordi, ecco un articolo che ne parla nel dettaglio. Il decespugliatore a traino è adatto per le superfici grandi e sconnesse perché con le grandi ruote che ha in dotazione è in grado di affrontare senza problemi discese e argini di vario tipo.

Il decespugliatore a filo o a lama?

A questo punto probabilmente avrete individuato, bene o male, il modello che fa per voi. Ora è il momento di scegliere tra le due peculiarità fondamentali: il filo e la lama. Il decespugliatore a filo è perfetto se volete tagliare velocemente l'erba. Anche se ne esistono di diversi spessore e forma (in genere si va dai 2 ai 3 millimetri, a filo tondo, stellato, seghettato o quadrato) non è la scelta migliore per le sterpaglie più impegnative e grosse perché in quei casi il filo si spezza facilmente. Per quelle c'è il decespugliatore a lame (doppie, triple o dischi con lame seghettate). Ricordatevi che, dopo un po' il filo si consuma in ogni caso e bisogna quindi estrarre del filo nuovo dal rocchetto centrale. Prima di farlo però assicuratevi di spegnere la macchina spegnendo il motore o scollegando il cavo di alimentazione.

E la sicurezza?

Come per tutti gli attrezzi da giardinaggio, anche il decespugliatore non sfugge alle comuni regole e precauzioni per la sicurezza. Ecco alcune regole basilari: 1° regola: se non siete esperti e dovete acquistare il primo decespugliatore, è sempre meglio il filo e solo dopo un po', quando si ha acquisito un po' di manualità, passare alle lame. 2° regola: se si lavora in pendenza assicuratevi che le lame siano sempre "a monte" e il vostro peso "a valle" in modo tale che se perdete l'equilibrio non entrate in contatto con le lame. 3° regola: indossate sempre un abbigliamento protettivo da giardinaggio. In particolare procuratevi una visiera o degli occhiali protettivi per proteggervi dai sassi che vengono scaraventati dalle lame o dal filo. Non dimenticate i guanti da lavoro antitaglio e le scarpe antinfortunistiche.

E la manutenzione?

Il bello del decespugliatore è che non necessita di grosse operazioni di manutenzione ma quelle poche necessarie vanno eseguite di tanto in tanto. Dopo che lo avete usato, pulite bene le lame o il filo per evitare che l'erba (soprattutto se umida) danneggi il meccanismo. Infine controllate sempre, prima e dopo l'utilizzo, che le teste intercambiabili siano fissate bene al corpo del decespugliatore.