Come affilare catena motosega

Affilare la catena della motosega rappresenta un passaggio fondamentale che consente di svolgere tutte le lavorazioni che devono essere svolte adoperando questo attrezzo. Vediamo ora come procedere affinché la procedura possa essere svolta correttamente e la motosega possa essere dotata di una catena perfetta pronta a essere adoperata nuovamente.

Per realizzare una corretta affilatura della catena ti consigliamo questi attrezzi:

Perché si affila la catena della motosega

La catena della motosega è la parte essenziale che permette di svolgere una serie di lavori: sostanzialmente se questa non dovesse essere di prima qualità, il taglio che si andrebbe a ottenere non sarà perfetto. Inoltre una catena che non viene affilata in maniera adeguata rappresenta uno strumento che potrebbe mettere in grosso pericolo la propria sicurezza: i denti e la maglia devono essere affilati e se questi dovessero essere troppo piatti, oppure qualcuno fosse assente, la catena deve essere necessariamente cambiata, in maniera tale da poter operare in modo sicuro. Inoltre occorre anche valutare con precisione la piastra superiore la quale deve avere uno spessore di almeno tre millimetri: qualora la stessa dovesse essere inferiore, la catena dovrà essere sostituita dato che, affilarla, potrebbe divenire sinonimo di grosso pericolo e di situazione poco semplice da affrontare. Svolte tutte queste procedure preliminari di controllo occorre semplicemente procedere con lo svolgimento della prima operazione per affilare la catena della motosega, ovvero la pulizia della catena.

La pulizia della catena della motosega

Prima di svolgere la fase che consente di affilare la motosega, è necessario svolgere una procedura di pulizia che consente di ottenere un risultato finale di prima qualità, ovvero prevenire che la catena possa avere delle parti meno affilate. La pulizia, infatti, consente di rimuovere tutte quelle eventuali imprecisioni e residui di grasso e materiali che, durante la fase di lavorazione per affilare la catena, possono rendere la stessa meno omogenea, ovvero fare in modo che siano presenti denti maggiormente affilati e altri che, invece, non godono del medesimo livello qualitativo. Per pulire i denti della catena occorre utilizzare acqua raggia oppure uno sgrassante: in entrambi i casi bisogna munirsi di un panno abbastanza spesso che permetta non solo di svolgere una buona pulizia, ma anche di prevenire che lo straccio possa tagliarsi e quindi arrecare un potenziale danno alla propria mano. La fase di pulizia deve essere svolta con estrema cura in maniera che ogni singola traccia di sporcizia possa essere completamente rimossa: con cura e precisione bisognerà controllare che ogni tracci di olio, grasso oppure qualche residuo di lavorazione venga completamente rimosso.

Terminata la prima fase di pulizia basterà utilizzare un pezzo di carta da cucina per valutare se questa operazione è stata svolta correttamente: se passando la carta non vi sono residui di grasso, ma l'eventuale panno rimane completamente pulito, allora sarà possibile dedicarsi allo step successivo, ovvero affilare la catena. Affinché la pulizia possa essere svolta in modo adeguato e preciso sarà fondamentale togliere la catena della motosega e farla scorrere sul panno umido di detergente o acqua raggia: la catena dovrà scorrere sul panno il quale deve essere poi lavato con cura per effettuare la verifica sulla pulizia.

Quando si avrà la certezza che la catena sia completamente pulita, ci si potrà dedicare interamente all'affilatura della medesima.

La catena della motosega: come inizia ad affilarla

La catena della motosega è dotata di un dente principale, ovvero di un tagliente che ha una dimensione leggermente più piccola rispetto a tutti gli altri che compongono lo strumento.

Individuarlo non sarà di certo difficile e per svolgere questa procedura bisognerà porre la motosega su un piano di lavoro e fissarla con delle ganasce: durante la fase di affilatura, infatti, lo strumento di lavoro deve rimanere immobile affinché sia possibile svolgere tutta la fase di affilatura in modo corretto e sicuro senza temere alcuna complicazione.

Una volta che la motosega viene bloccata, occorre valutare se la catena è libera di muoversi: questa, infatti, deve poter ruotare in totale sicurezza, offrendo la possibilità di svolgere un intervento semplice e preciso.

La catena dovrà poi essere sottoposta a un attento controllo che appunto consente di individuare quale sia il tagliente principale e qualora questi dovessero avere tutti la medesima dimensione, sarà possibile partire da un tagliente qualunque, senza alcuna differenza. Sarà necessario comunque segnare il punto di inizio del lavoro, affinché l'affilatura non comporti una riduzione dello spessore della catena. Pertanto, con la vernice, bisognerà colorare il dente iniziale dal quale si partirà con la procedura di affilatura affinché sia possibile evitare di lasciare parti della catena poco affilate e averne altre che, invece, sono eccessivamente aguzze. Commettendo questo errore si rischia di ottenere un taglio poco preciso, indipendentemente dal tipo di materiale che viene lavorato con la motosega.

L'utilizzo della lima per affilare la motosega

La lima, in questa fase di lavorazione, rappresenta una parte fondamentale dato che grazie a questo elemento sarà possibile svolgere un lavoro perfetto privo di ogni imprecisione. Ovviamente occorre acquistare una lima che abbia un diametro il quale deve essere idoneo per l'inserimento nell'incavo di fronte al tagliente principale. Pertanto sarà opportuno valutare la dimensione dello spazio affinché la circonferenza di questo strumento possa essere definita come ottimale sotto ogni punto di vista. Scelta la lima che si adatta alla catena della motosega, sarà necessario posizionarla con un'angolatura uguale a quella utilizzata per la prima affilatura. Identificare la posizione corretta non sarà complesso dato che basterà osservare l'angolo dell'affilatura dei vari denti per capire come la lima deve essere posizionata. Ovviamente occorre procedere con la massima cautela durante questa fase, dato che sarà necessario compiere un movimento rotatorio di questo strumento in maniera tale che gli eventuali residui ferrosi della lama della catena vengano rimosso. Bisogna quindi far compiere alla lima un leggero movimento ogni volta che viene trattato un dente particolare, facendo dunque in modo che tutti i diversi denti possano essere trattati col massimo livello di cura. Inoltre occorre prestare la massima cura nella fase di scorrimento della catena: la procedura che consente di affilare la catena deve essere svolta con estrema calma, in maniera che ogni singola parte possa essere realmente affilata. Durante questa fase di lavorazione è necessario che ogni dente affilato si ritrovi sopra la motosega: in questo modo sarà possibile capire quali siano gli altri che devono essere sottoposti alla lavorazione e svolgere un compito perfetto privo di ogni difetto. Importante anche tornare sui vari denti della catena che magari non sono stati affilati con precisione, in maniera tale che ogni tipo di dente possa offrire un taglio ben preciso della catena, senza eventuali blocchi o risultati che possono essere poco soddisfacenti.

La fase di ritocco per affilare la catena

Una volta che la catena e i suoi denti vengono correttamente affilati con la lima, sarà indispensabile procedere con una fase di analisi sui ranker, ovvero gli anelli a forma di uncino che si trovano tra le diverse lame che compongono la catena. Questi dovranno essere necessariamente più bassi delle lame in quanto tali parti determinano la lunghezza e profondità del taglio che verrà effettuato: ciò significa che dei ranker che sono troppo grandi di dimensioni comportano un taglio poco profondo. Per evitare che i ranker possano avere un impatto negativo sulla catena, sarà necessario affilarli con una lama rettangolare, in maniera tale che le dimensioni che vanno a comporre queste parti possano essere ridotte. Sarà quindi fondamentale svolgere questo controllo prima di azionare e utilizzare la catena della motosega, in quanto solamente con dei ranker che hanno una dimensione omogenea e inferiore ai denti della lama sarà possibile svolgere un ottimo lavoro. Di conseguenza, affinché sia possibile conseguire un risultato finale perfetto, affilare queste parti è fondamentale e ovviamente occorre usare una lima rettangolare e ridurre le dimensioni dei ranker in modo omogeneo. Terminata anche questa procedura sarà necessario bagnare con olio specifico la catena e installarla nuovamente sulla catena: dopo averla fatta asciugare si potrà finalmente tornare a utilizzare la motosega, la cui catena sarà perfetta sotto ogni punto di vista.