Come e quando fare la disotturazione dei tubi

Le tubature di casa nostra necessitano di una manutenzione periodica. La disotturazione, in particolare, deve essere effettuata ogni qualvolta i tubi iniziano ad essere ostruiti. Per evitare allagamenti o la rottura dei tubi stessi, è inoltre necessario che il problema dell’otturazione venga risolto il prima possibile. Come faccio a capire se i tubi si stanno ostruendo? Semplice, l’acqua inizia a defluire lentamente, oppure non defluisce proprio. In questo articolo vedremo quindi come fare la disotturazione dei tubi.

Otturazioni lievi

Prima di tutto bisogna capire qual è la causa. I tubi solitamente si intasano a causa di calcare, elementi organici ed elementi esterni. Quest’ultimi, in particolare, possono cadere nei tubi e creare così dei tappi. L’otturazione più frequente è quella da calcare. In questo caso è sufficiente utilizzare un anticalcare per i tubi che non sia corrosivo. Nel caso di un’otturazione causata da elementi organici si possono utilizzare i prodotti che si trovano in commercio per la pulizia dei tubi. Si ricorda anche in questa situazione di fare sempre attenzione a non corrodere i sanitari. Un modo rapido ed efficace per effettuare una disotturazione per otturazioni lievi consiste quindi nell’impiego di prodotti chimici che sciolgano i blocchi di diverso tipo. Questi prodotti sono sicuri ma è importante considerare il loro impatto ambientale. Infatti, quando impiegati, i prodotti chimici per la disotturazione delle tubature finiranno negli scarichi e, infine, nelle acque e nel terreno. Per risolvere il problema in modo ecosostenibile si può considerare l’utilizzo di un prodotto composto da materiali biologici ed ecosostenibili. Esistono infatti batteri di origine naturale che hanno la stessa funzionalità dei prodotti chimici ma, essendo naturali, non hanno alcun impatto ambientale. Si può pensare che siano meno efficaci ma, se utilizzati correttamente, sono il modo migliore per realizzare una disotturazione.

Otturazioni gravi

Nel caso di un’otturazione più grave, causata per esempio dalla presenza di elementi esterni, è necessario un intervento più approfondito: Prima di tutto va effettuata una videoispezione. La videoispezione dei tubi è una tecnica esplorativa grazie alla quale è possibile individuare l’origine del problema. Viene effettuata grazie all’inserimento di una sonda dotata di un’apposita telecamera endoscopica. La telecamera riprende immagini che vengono poi reindirizzate in superficie. Va utilizzata poi una sonda per procedere con la pulizia delle tubature. Per sturare un tubo occorre preparare adeguatamente la stanza nella quale deve essere svolto l’intervento. Con questo si intende lo svolgimento di una serie di operazioni che hanno uno scopo ben preciso, ovvero evitare che l'acqua sporta proveniente dallo scarico possa sporcare il pavimento in quanto, la pressione dopo la rottura dell'otturazione e la pressione che scaturisce da questa operazione, potrebbe comportare una risalita del materiale stesso che può uscire dal sanitario e sporcare la pavimentazione. Pertanto, bisogna attrezzarsi di guanti e mascherina, e ricoprire la zona circostante al sanitario o lavandino. Grazie a questa operazione sarà possibile evitare delle operazioni di pulizia eccessive e inoltre si potranno smaltire i rifiuti che hanno creato l'otturazione dopo che si viene a conoscenza della loro composizione. Per rimuovere completamente un'ostruzione bisogna utilizzare uno strumento dotato di una dimensione abbastanza buona (consigliamo il modello Karcher da 15 metri che potete acquistare su Syrio.it). Successivamente bisogna snodare completamente il tubo e inserirvi dentro la sonda, con movimento circolare. Il movimento che deve essere effettuato per permettere alla sonda di giungere fino all'ostruzione è circolare apposta per evitare che la sonda si possa improvvisamente bloccare in una delle parti del tubo e quindi debba, essere tirata indietro per effettuare nuovamente l'inserimento e iniziare a rimuovere i detriti presenti nel tubo che, col passare del tempo, potrebbero andare a costituire una nuova otturazione che riporta la situazione al punto di partenza, costringendo a un nuovo intervento. Si spinge poi la sonda fino a quando non si incontra un ostacolo. Per capire di cosa si tratta occorre colpire, in maniera netta ma non eccessivamente forte, lo stesso blocco per poi estrarre la sonda effettuando un movimento opposto a quello precedente, ovvero facendola girare nel verso antiorario. Per rimuovere il blocco presente all'interno del tubo occorrerà infilare nuovamente la sonda all'interno del tubo fino ad arrivare al punto in cui questa si blocca. Giunti nuovamente in questa zona del tubo, sarà necessario dare dei colpi continuativi al blocco stesso in maniera tale che questo possa frantumarsi definitivamente. Grazie alla sonda sturatubi è quindi possibile rimuovere tutto il materiale che ha creato un tappo e che non ha permesso all'acqua di percorrere il suo tragitto nei condotti di scarico. I detriti, una volta fatti tornare a galla, vanno immediatamente rimossi. Infine, bisogna pulire utilizzando una pompa disostruente. La pompa disostruente è dotata di un serbatoio che si carica agendo sull’impugnatura in legno come se si trattasse di una normale pompa da bicicletta. Raggiunta la pressione desiderata, occorre riempire lo scarico ostruito con acqua e posizionare il tampone conico sulla piletta. A questo punto si agisce sul "rubinetto rapido", che scarica la pressione contenuta nel serbatoio istantaneamente, creando un’onda di pressione che si propaga attraverso l’acqua contenuta nello scarico fino allo sporco che ostruisce lo scarico. Il colpo d’ariete così ottenuto rimuove lo sporco in maniera ecologica e si ottiene il tubo disotturato.