Come lucidare la moto in modo professionale

Lucidare la moto è probabilmente una delle mansioni che svolgete con maggior frequenza, specialmente se siete appassionati di questo mezzo di trasporto: ma siete sicuri di svolgere tutte le diverse operazioni in maniera corretta? Ecco una guida che vi permetterà di avere l'occasione di dare un tocco di classe alla vostra moto e ottenere un risultato finale che rispecchi perfettamente ogni vostra esigenza.

Cosa vi serve per lucidare la moto

Per svolgere un lavoro di lucidatura perfetto, vi occorrono diversi attrezzi, ognuno dei quali essenziali e in grado di offrirvi la sicurezza di avere una moto perfetta sotto ogni ottica. Gli strumenti che si devono possedere per realizzare una lucidatura perfetta sono:
  • almeno 4 panni di daino; • crema per lucidare la moto; • spray fissante; • lucidatrice elettrica.
Con questo insieme di strumenti la lucidatura potrà essere svolta in modo perfetto ma, ovviamente, per poterla effettuare occorre svolgere una serie di passaggi che permettono di conseguire un ottimo risultato. Vediamo ora quali sono nello specifico.L'asciugatura della moto prima della lucidatura Il primo passaggio fondamentale che deve essere svolto per effettuare una lucidatura che possa essere perfetta è rappresentato dalla rimozione dei residui di sapone e acqua frutto di un accurato lavaggio effettuato sulla carrozzeria della moto stessa. Molto spesso, infatti, si commette l'errore di non rimuovere i residui del lavaggio e questo comporta un grossolano errore visto che, dimenticandosi di questo particolare, si rischia:
  • di sprecare prodotto; • di non far aderire perfettamente la cera sulle varie parti della carrozzeria del veicolo; • di ottenere un risultato che consiste nell'avere una moto lucidata in alcune parti mentre in altre no.
Pertanto si deve prendere un primo panno di daino leggermente inumidito: questo permette di rimuovere completamente quei residui di prodotto del lavaggio che molto spesso rimangono presenti sulla carrozzeria anche se viene effettuato un risciacquo accurato nel minimo dettaglio, cosa che comporta poi l'effetto poco piacevole da vedere sulla moto, ovvero una lucidatura a chiazze. Effettuando dei movimenti omogenei, senza sfregare eccessivamente la carrozzeria, il panno di daino deve essere passato su ogni singola parte. Dopo aver percorso un certo tratto della carrozzeria della moto, è bene ricordarsi che il panno deve essere sciacquato con attenzione: in questo modo si evita di spostare il residuo di sapone, lasciandolo comunque ben presente sulla moto. Una volta che il risciacquo viene effettuato, bisogna prendere un secondo panno di daino e procedere con l'asciugatura. Anche questa procedura deve essere svolta con estrema calma, affinché ogni residuo d'acqua possa essere correttamente rimosso e si evitino errori di imprecisione che rendono la moto meno piacevole da vedere dopo la lucidatura. Affinché si abbia la sicurezza che tutti i residui di prodotto siano stati rimossi con precisione, sarà opportuno procedere con lo strizzare il panno di daino sfruttato per l'asciugatura: in questo modo si è possibile rimuovere l'acqua dal panno, cosa che vi permetterà di avere un panno nuovamente asciutto e pronto ad assorbire l'acqua presente nella carrozzeria della moto. Grazie a tutte queste operazioni preliminari sarà possibile avere la sicurezza che la propria moto sia perfetta e pronta per essere completamente lucidata.

La prima fase di lucidatura della moto

Per effettuare un lavoro che possa essere definito come perfetto, dovrete necessariamente controllare che la moto non abbia macchie o altre imperfezioni su tutta la sua carrozzeria. Questa verifica ha uno scopo ben preciso, ovvero prevenire l'eventuale esaltazione di queste imperfezioni, che con la lucidatura potranno essere notate con maggior rapidità. Pertanto, dopo avere riparato la moto e averla resa perfetta esteticamente nonché dopo averla lavata e asciugata facendo tornare la carrozzeria come il mezzo di trasporto fosse appena uscito dalla concessionaria, dovrete iniziare con l'applicare il primo strato di crema lucidante sulla carrozzeria. Attenzione: occorre sempre acquistare un prodotto che non attacchi la carrozzeria, specialmente le parti cromate. Il prodotto in questione deve essere specifico per la lucidatura della carrozzeria della moto, affinché si evitino eventuali danni arrecati durante tale operazione. Controllato il prodotto, dopo aver acquistato quello ideale occorre metterne una quantità media sulla zona che si vuole trattare inizialmente e munirsi del terzo panno di daino: questo deve essere aperto e posto sulla crema e spalmato con estrema cura, effettuando possibilmente un movimento circolare senza premere eccessivamente sulla moto. La crema lucidante deve essere spalmata con cura e precisione, facendo attenzione che ogni zona della carrozzeria sia completamente trattata nello stesso modo della precedente. Per questo motivo è quindi necessario svolgere tale operazione in un luogo ben illuminato, in maniera tale che si possano controllare anche questi piccoli dettagli che consentono di svolgere un lavoro perfetto. Una volta che si termina di effettuare la lucidatura nella prima parte della moto, occorre effettuare la medesima operazione sulla zona successiva non trattata, ponendo una nuova quantità di crema e svolgendo sempre il medesimo tipo di operazione. Affinché anche questa parte possa essere lucidata correttamente, è consigliato utilizzare un nuovo panno di daino: questo poiché gli eventuali residui di crema presenti in quello precedente potrebbero lasciare degli aloni o comunque impedire una corretta lavorazione di lucidatura della moto. Terminata la prima fase di lucidatura è bene attendere che la crema asciughi e osservare il risultato finale conseguito.Quando dare la seconda passata di lucido sulla moto La seconda passata di lucido sulla moto può essere data qualora il risultato finale non fosse convincente oppure una parte della carrozzeria della moto dovesse sembrare essere meno lucida rispetto alla precedente. In questo frangente è bene sfruttare l'ennesimo panno di daino e dopo aver analizzato la carrozzeria della moto, agire nuovamente su quella zona come nel modo precedentemente indicato. In questo caso è bene fare attenzione a non utilizzare grosse quantità di crema lucidante visto che si rischierebbe di rendere alcune zone maggiormente lucide e dover svolgere nuovamente le operazioni su quella zona della moto che poteva essere considerata come perfetta. Una volta che si ottiene un risultato omogeneo su tutta la carrozzeria della moto, è possibile passare alla fase finale che permette di concludere il lavoro.

Come si conclude la lucidatura della moto

A questo punto, sfruttando ancora una volta un panno di daino completamente pulito, occorre passare lo stesso su tutta la carrozzeria della moto. Questo tipo di procedura serve per rimuovere gli eventuali residui di crema lucidante che non sono stati spalmati correttamente o che non sono stati assorbiti dalla moto. In entrambi i casi è bene passare con cura il panno di daino e valutare se sono presenti queste parti, facendo dunque in modo che la moto possa avere una carrozzeria completamente lucida nello stesso identico modo in ogni sua parte. Effettuata anche questa operazione sarà poi necessario concludere utilizzando uno spray fissanti sempre contenente cera lucidante. Questo prodotto deve essere spruzzato, in quantità omogenea su tutto il corpo della moto, affinché la lucidatura possa essere duratura nel tempo e per fare in modo che l'acqua non abbia un impatto negativo sulla carrozzeria, rimuovendo magari parti della cera e rendendo la moto meno piacevole da vedere.

L'utilizzo della lucidatrice elettrica

Se volete risparmiare del tempo prezioso durante la lucidatura della moto e volete evitare che i residui di cera siano presenti o che il prodotto non sia spalmato in modo omogeneo, potrete sfruttare la lucidatrice elettrica, come il modello Makita da 180 millimetri che vi permette di risparmiare tempo e fatica. Lo strumento, che deve essere regolato a velocità minima, deve essere impugnato saldamente e sarà necessario effettuare un movimento omogeneo, preferibilmente circolare, affinché il motore che aziona il disco contenente il panno possa aiutarvi nello spalmare la cera in modo corretto. Sfruttando questo elettro utensile potrete risparmiare diverso tempo e conseguire un risultato finale migliore, dedicandovi quindi alle fasi di ritocco e lucidatura finale senza perdite di tempo di ogni natura. In questo modo la lucidatura della vostra moto potrà considerarsi come ottimale sotto ogni ottica. Abbiamo selezionato per te questi articoli tra le nostre migliori lucidatrici: